ENCOUNTER WITH ANTONIO REZZA (ITA)

Il miglior performer vivente (definizione sua) ai microfoni di Max: arte, teatro, politica, e follia: «solo i migliori hanno il coraggio di diventare pazzi»

A Milano fino al 7 novembre 2010 con “7 -14 – 21- 28” (uno spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella) colui che si autodefinisce «il miglior performer vivente». La cosa più incredibile è che, probabilmente, è vero. Se non l’hai mai visto a teatro non puoi capire. Antonio Rezza è un outsider puro, definirlo un comico è indubbiamente riduttivo, anche se non si fa altro che ridere dall’inizio alla fine.

Gli abbiamo fatto qualche domanda prima del suo show al teatro Out Off, immersi tra le scenografie enigmatiche di Flavia Mastrella con solo un paio di auricolari come microfono, quello vero si era appena rotto. Come se non fossimo già a posto col surrealismo! Al termine dell’intervista, ad auricolari spenti, Rezza ci implora di sceglierlo per la prossima copertina di Max, con i genitali nascosti tra le gambe giura che farebbe un figurone. Gli chiediamo se si sente all’altezza di Belen, lui ammette, «di Belen no, ma di Luciana Turina sì!». Luciana Turina, ma dove l’avrà pescata?!

Davide Sada per Max (RCS)